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Vorrei chiarire un piccolo dubbio: a. Il paragrafo 11.2.5.1_Controlli di tipo A, delle N.T.C. 2018, Aggiornamento delle , quando parla di “…controllo di accettazione ogni 300 mc massimo di getto…”, a cosa si riferisce? All’intera opera o alla singola fase di getto? b. Il problema emerge, poiché dovendo “gettare” i pilastri, la quantità di CLS è di 6 mc. Normalmente prevedo un prelievo ogni autobetoniera scaricata; ma se la quantità di CLS del paragrafo è riferita alla singola fase, devo prevedere 3 prelievi. Anche la precedente norma e la Circolare 617/2009, Istruzioni per l’applicazione delle ‘Nuove norme tecniche per le costruzioni’ di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008, non sono chiare: cit.”…Ai fini di un efficace controllo di accettazione di Tipo A, è evidentemente necessario che il numero dei campioni prelevati e provati sia non inferiore a sei (tre prelievi), anche per getti di quantità inferiore a 100 mc di miscela omogenea.” Ho letto la norma, ci mancherebbe. Le risposte da voi date riportano citano il testo dei paragrafi, ma non contengono alcuna osservazione interpretativa. Ribadisco il mio dubbio: su un intero edificio di 3 piani, con 7 getti strutturali, (tutti con la stessa classe di resistenza e di esposizione), inferiori a 300 m3 totali, sono sufficienti solo 3 controlli? Mi sembra strano, considerato che potrebbero venire coinvolti più centrali di betonaggio.

Di seguito il contributo della Commissione Tecnica Strutture OIC, coinvolta nell’esprimere loro opinione in merito:

“Si rappresenta quanto segue, in riferimento a quanto sopra, punto per punto:

  1. Il D.M. 17.01.2018 specifica che i controlli di accettazione debbano essere effettuati sulla “miscela omogenea”. Al paragrafo 11.2.1_Specifiche per il calcestruzzo, si definisce cosa di debba intendere per miscela omogenea: “Il conglomerato per il getto delle strutture di un’opera o di parte di essa si considera omogeneo ai fini del controllo (secondo le prestazioni), se possiede le medesime caratteristiche prestazionali (classe di resistenza e classe di esposizione)“.

Quindi devono essere effettuati tanti controlli di accettazioni quante sono le miscele omogenee, che vengono utilizzate in cantiere, previa “valutazione preliminare” da effettuarsi da parte del D.L. secondo quanto prescritto al paragrafo 11.2.3_Valutazione Preliminare.

  1. Le modalità con la quale devono essere effettuati i controlli di accettazione è ben descritta nel paragrafo 11.2.5_Controllo di accettazione.

Per quanto riguarda la domanda in argomento, si rappresenta quanto prescritto al paragrafo 11.2.5.1_Controlli di Tipo A: “Nelle costruzioni con meno di 100 m3 di getto di miscela omogenea, fermo restando l’obbligo di almeno 3 prelievi e del rispetto delle limitazioni di cui sopra, è consentito derogare dall’obbligo di prelievo giornaliero“.

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