Con l’introduzione dell’art. 1, comma 86, della Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213), è stato stabilito l’obbligo di aggiornamento della “situazione catastale” degli immobili in caso di modifiche significative, come quelle che derivano dall’esecuzione di interventi edilizi, ad esempio attraverso i bonus edilizi.

Quando è necessario aggiornare la situazione catastale? L’obbligo di aggiornamento si verifica quando gli interventi edilizi comportano variazioni:

• Quantitative: Modifiche alle superfici principali e accessorie dell’immobile.
• Qualitative: Variazioni che incidono sulla categoria e classe dell’unità immobiliare, influenzando la rendita catastale.

Qual è lo strumento per determinare l’incremento della rendita? L’aggiornamento della rendita catastale avviene tramite il software DOCFA, che calcola la rendita sulla base delle informazioni fornite dal professionista. Se la rendita risultante dal calcolo è superiore al 15% rispetto a quella riportata nella visura catastale aggiornata, sarà necessario presentare una pratica di aggiornamento catastale.

Quando NON è necessario l’aggiornamento catastale? Non è previsto alcun aggiornamento quando:

• Non ci sono modifiche alla consistenza delle superfici, come risultante dalla poligonazione DOCFA.
• Gli interventi riguardano solo ordinaria e straordinaria manutenzione (ad esempio, pavimentazioni, infissi, tetti, rinforzi strutturali) utilizzando materiali comparabili con quelli originari.
• È stata eseguita l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza inferiore a 3 kW per unità immobiliare.

Prossimi aggiornamenti

Continueremo a monitorare la situazione e, a seguito di ulteriori confronti con esperti valutatori delegati, forniremo nuovi aggiornamenti. La nostra priorità è garantire la corretta applicazione delle normative e fornire supporto continuo a tutti i professionisti del settore.

Ecco la circolare: CIRC CNI 251-Prot CNI 1308U-31.01.25-CATASTO