Categoria: Previdenza
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3 Febbraio 2019

Sono un Ingegnere Elettrico, con iscrizione all’Ordine Professionale dal 2017 in possesso di Partita Iva il 7 gennaio 2019, con relativa iscrizione a Inarcassa. Attualmente, non ho ancora emesso alcuna fattura; ho alcuni quesiti da porre: Riguardo l’Assicurazione RC Professionale obbligatoria, posso stipularla nel momento in cui avrò il mio primo lavoro o devo farlo già da adesso? A riguardo chiedo: a. in quanto con molta probabilità, sarò titolare di una supplenza come Assistente Amministrativo in una Scuola Pubblica (con contratto Co.Co.Co), per buona quota-parte dell’anno in corso, dunque ritengo improbabile che potrei anche svolgere l’attività Professionale nello stesso periodo. Sono consapevole di dover comunicare a Inarcassa la cancellazione temporanea, con copia del contratto, ma riguardo la posizione da aprire presso la Gestione Separata INPS vorrei dei chiarimenti. Questa si apre solo nel momento in cui io fatturassi, durante il periodo di lavoro dipendente, o si apre in automatico al momento della stipula del contratto? Devo dunque aprirla io tramite il portale online dell’INPS o la Scuola nella stipula del contratto adempie già a questo compito? b. Inoltre, se non fatturassi durante il periodo da lavoro dipendente, non dovrei nulla all’ INPS? So che non esiste più il contributo minimo, (che invece è presente in Inarcassa, ma mi verrebbe rimodulato secondo gli effettivi mesi di iscrizione); se invece fatturassi, dovrei a INPS solo i contributi in relazione al mio fatturato, è corretto? Poiché questo “problema” si verificherà ogni qual volta riceverò incarico dalla Scuola, la procedura rimarrà sempre solo quella di cancellazione temporanea da Inarcassa, dato che la gestione separata INPS rimane sempre aperta, giusto? c. Un ultimo dubbio riguarda i contributi totali, nel senso che ho letto che se non si pagano contributi alla gestione separata INPS, tecnicamente quell’anno “vale meno” ai fini contributivi, quindi per me il 2019, dividendomi tra le due casse previdenziali, varrebbe solo in parte? Perciò ho pensato di posticipare la stipula dell’Assicurazione RC Professionale, al termine della supplenza. Questo è fattibile o incorro in qualche violazione? Ovviamente, se dovessi aver modo di svolgere anche attività Professionale, prima del termine dell’incarico di Docenza, stipulerei l’Assicurazione al momento, dato che la copertura parte dal giorno di copertura del premio.

A seguito di confronto con la Consulente Fiscale, Dott.

20 Settembre 2018

Sono iscritta all’Albo Professionale degli Ingegneri dal gennaio 2017, sono under 35 anni e non ho mai aperto la Partita IVA; stavo pensando all’apertura della stessa per il 2019. Vorrei sapere quali sono le spese per Inarcassa e se, non avendo ancora un mio studio, potrò comunque pubblicizzarmi per i servizi che offrirò come Libero Professionista.

Nel momento in cui esegue una prestazione Professionale, in virtù delle sue competenze quale Ingegnere, anche se il Committente è un altro Professionista, la sua prestazione consiste in esercizio della Professione, che richiede l’Abilitazione Professionale con iscrizione ad Albo, quindi apposizione di Timbro e Firma su quanto richiesto dal suo Committente; pertanto queste condizioni definiscono la necessaria iscrizione ad Ente Previdenziale, quale Inarcassa.

27 Agosto 2018

Ho da poco subito un infortunio. Non essendo ancora in piena salute, avrei necessità di sapere se avete a disposizione un Consulente, che possa aiutarmi a compilare la domanda di infortunio da presentare a INARCASSA, poiché mi hanno detto che ha scadenza 30 gg.

OIC mette a disposizione degli iscritti la figura del Consulente OIC per i rapporti con Inarcassa, previo contatto del Servizio Quesiti; sarà mia cura chiedere allo stesso di prestarle assistenza.

11 Luglio 2018

Sono un Ingegnere indirizzo Elettrico, iscritto dal 1992 all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, dipendente presso una Società, per la quale ho sempre ricoperto la funzione di Disegnatore- Progettista di Quadri e Impianti Elettrici. La Società ha l’abilitazione per le lettere a) “impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere” e b) “impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere”, di cui al DM 37/2008_ Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici. Il Responsabile Tecnico della stessa era il mio Datore di Lavoro con qualifica di Perito Elettrotecnico. Per l’abilitazione alla lettera g) “Impianti di Protezione Incendi”, sono stato nominato come Responsabile Tecnico della Società, mantenendo tuttavia le mansioni precedenti di Disegnatore -Progettista. Dovendo apporre il mio Timbro Professionale sugli elaborati di Progetto della Società e sulla Dichiarazione di Conformità, secondo il DM 37/2008, chiedo come ci si debba comportare nei confronti dell’INARCASSA; non avendo iscrizione alla Cassa di Previdenza INARCASSA, devo comunque pagare il solo Contributo Integrativo? E in quale misura? Il volume di affari Professionale non è facilmente calcolabile, perché, di fatto, il compenso mensile resta invariato, a prescindere dal nuovo incarico.

Come suggerisce la Consulente Fiscale OIC, di supporto al Servizio Quesiti, “se l’interessato non produce volume d’affari professionale IVA, quindi se non fattura come libero professionista con partita IVA poiché la prestazione professionale è inerente il rapporto di dipendente per la Società, non ha l’obbligo di versare il 4% del contributo integrativo ad Inarcassa.

12 Marzo 2018

Scrivo per chiedere chiarimenti: ho la Partita Iva, aperta con Regime Forfettario, sia come figura di Ingegnere che come Amministratore di Condominio; quando fatturo da ingegnere inserisco la dicitura del 4% di Cassa (Inarcassa); quando fatturo come Amministratore, come Cassa pensionistica, quale devo mettere? in che percentuale? quali sono eventualmente gli altri adempimenti da eseguire?

In merito al Suo quesito il referente OIC per Inarcassa, comunica quanto segue: “Da quanto ho capito esercita la libera Professione, di conseguenza non ha iscrizione all’INPS o alla Gestione Separata INPS, quindi, avendo iscrizione all’Ordine Professionale e avendo Partita Iva, ha l’obbligo di iscriversi all’Inarcassa.

14 Gennaio 2018

Svolgo la libera professione, regolarmente iscritto all’Albo Professionale e in possesso di Partita Iva. Si è presentata la possibilità di stipulare un contratto come Docente, presso una Scuola Secondaria di Primo Grado, Statale. Tale contratto, a tempo determinato, implicherebbe necessariamente la sospensione da Inarcassa e l’iscrizione alla Gestione Separata? Sia in caso affermativo che negativo, in base a quali dettami normativi o legislativi?

L’obbligo di Iscrizione alla Cassa di Previdenza per Ingegneri e Architetti, INARCASSA, è previsto qualora sussistano le seguenti contestuali condizioni: iscrizione all’albo professionale; non assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria; possesso di partita IVA individuale, ovvero in qualità di componente di associazione o di società di professionisti, costituita nelle forme di cui all’art.