Ho capito che lo svolgimento di attività Professionale, quale Direzione Lavori e CTU, non sono considerabili Prestazioni Occasionali. Quello che vorrei capire esattamente è: Se il mio guadagno annuale non supera 5.000,00 euro è obbligatoria la partita IVA per la professione di ingegnere SI o NO? Se durante l’anno solare dovessi ricevere da un privato una proposta di unico incarico, tipo redigere un progetto, da 1.000,00 euro posso legalmente accettarlo senza partita IVA? In caso affermativo che genere di ricevuta devo rilasciare a chi mi commissiona il progetto, oppure incasso il compenso e non devo rilasciare ricevuta?
Rispondendo punto per punto ai quesiti qui riportati:
- al fine dell’esercizio della Professione, l’Ingegnere deve essere in possesso di Partita Iva, copertura Assicurativa per RC, obbligatoria, e forma di Previdenza Fiscale: Inarcassa, qualora non soggetto ad altra forma di Previdenza;
- potrà eseguire l’incarico, solo se adempie a quanto al punto 1. L’incarico, in tal caso, sarà preceduto da lettera di incarico e dovrà emettere fattura.
Le ricordo che al fine dell’esercizio della Professione, l’Ingegnere, ai sensi del T.U., “Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale”, deve essere in possesso di almeno 30 CFP (Crediti Formativi Professionali).