Circolare CNI 93 – ANAC: Nuove Norme sull’Equo Compenso nei Contratti Pubblici di Architettura e Ingegneria
Nella recente Delibera ANAC del 20 luglio 2023, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha stabilito alcuni principi chiave relativi all’applicazione della legge sull’equo compenso nei contratti pubblici di servizi di ingegneria e architettura.
La disputa riguardava un’appalto per la realizzazione di un parcheggio multipiano, con la stazione appaltante che aveva ribassato l’importo a base del 20%, contestando l’applicabilità delle nuove norme sull’equo compenso.
L’ANAC ha chiarito che la legge sull’equo compenso, in vigore dal 20 maggio 2023, si applica pienamente al caso e che le tariffe ministeriali del 2016 sono vincolanti. La non conformità a tali tariffe potrebbe rendere inefficaci clausole contrattuali.
L’autorità ha sottolineato che la nuova legge speciale prevale su disposizioni precedenti, dichiarando non conforme l’operato della stazione appaltante, che non ha garantito un compenso equo.
Il Consiglio Nazionale ritiene che, quelli richiamati, rappresentino principi di portata generale, i quali – pur se espressamente riferiti al previgente decreto legislativo n.50/2016 – devono logicamente trovare piena applicazione anche sotto la vigenza del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023 n.36).
Alleghiamo la Circolare CNI 93 per opportuni approfondimenti.