Categoria: Forense
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7 Maggio 2019

Vorrei chiedere quali sono i requisiti necessari per l’iscrizione all’albo dei Consulenti tecnici di Ufficio (CTU), oltre ad essere in regola con i Crediti Formativi e con l’Assicurazione Professionale. Preciso che sto frequentando il corso CTU, attualmente in corso presso la Scuola di formazione dell’Ordine

Avendo provveduto a contattare i colleghi referenti della Commissione OIC Ingegneria Forense, gli stessi riferiscono che: “Al momento i requisiti richiesti per l’iscrizione nell’Elenco dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU) presso il Tribunale, sono l’iscrizione all’Albo Professionale (senza alcuna specifica anzianità) e la residenza nella Provincia del Tribunale”.

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ForenseRequisiti
20 Luglio 2018

Vorrei avere informazioni in merito al pagamento dell’onorario di un Ingegnere, nominato dal giudice in qualità di Consulente Tecnico di Ufficio (CTU), in una causa riguardante uno sconfinamento. Quando le parti devono liquidare il compenso all’Ingegnere?

Come comunicato dai componenti della Commissione Tecnica Ingegneria Forense OIC: “Il privato che ha posto il quesito si riferisce all’onorario e in seguito al compenso, ma non precisa in quale fase della consulenza si sia giunti.

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CompensoForense
12 Marzo 2018

Per risolvere una vertenza tra due soggetti Privati, che hanno già nominato i loro Consulenti Tecnici di Parte (CTP), le Parti vorrebbero nominare un Tecnico allo scopo di trovare una soluzione stragiudiziale, anche esterna agli organismi conciliativi. Chiedo, pertanto, quale procedura debba essere seguita per inoltrare all’Ordine una richiesta di nomina di un Tecnico abilitato; faccio presente che si tratta di valutare il valore dell’indennità da riconoscere ai condomini, per la realizzazione di un Piano Casa, sopra un lastrico solare

Come comunica la referente Consulente Legale Avv. Antonella PIRODDI, che presta supporto gratuito al Servizio Quesiti OIC per una Prima Consulenza Specialistica: “Viste le premesse e i pochi fatti descritti, non sapendo se si sia già innanzi al Giudice, e, in tal caso, se il Giudice abbia già tentato la conciliazione, in tale sede si può chiedere al Magistrato di formulare una proposta equa, oppure le parti possono, in qualsiasi momento della causa, chiedere un rinvio per tentativo di conciliazione in atto ed, in tale sede, procedere tramite Avvocati alla negoziazione assistita, mediante le due fasi della Convenzione e dell’Accordo di Negoziazione.

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ForenseProcedura
18 Gennaio 2018

Pongo un quesito di carattere legale: svolgo da cinque anni il ruolo di CTU, soprattutto presso la sezione esecuzioni immobiliari; a seguito di un incarico ricevuto nell’ anno 2014, ho svolto una perizia estimativa per la valutazione di un’immobile. L’incarico è stato portato a termine e il giudice, due anni dopo la consegna della perizia, ha disposto il Decreto di Liquidazione, esattamente nel mese di luglio 2017. Il creditore procedente è una nota banca, ad agosto ho inviato all’avvocato incaricato a seguire la causa, tramite raccomandata A/R, il Decreto con la Fattura di Liquidazione. Dopo mesi di assoluto silenzio da parte del creditore, ho inviato il primo sollecito di pagamento e, circa dopo 30-45 giorni, il secondo. Ora mi trovo costretto a inviare il terzo sollecito, dove richiedo la costituzione in mora del debitore insolvente. Dopo questa breve premessa pongo i seguenti quesiti: È corretta la procedura, da me avviata, per la riscossione del credito? Quali altre opzioni potrei seguire, per intimare alla Banca il pagamento della mia parcella? È consigliabile affidarmi ad un Avvocato? In che modo la Legge n.82 del 2017, Regolamento recante criteri e modalità di nomina degli arbitri, supporto organizzativo alle procedure arbitrali e modalità di funzionamento del collegio arbitrale per l’erogazione, da parte del Fondo di solidarietà, di prestazioni in favore degli investitori, a norma dell’articolo 1, comma 859, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, può tutelare noi Professionisti, per i ritardi nel pagamento del compenso?

Come comunica la referente Consulente Legale Avv. Antonella PIRODDI, che presta supporto gratuito al Servizio Quesiti OIC per una Prima Consulenza Specialistica: “Il Decreto di Liquidazione del Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) non obbliga solo la parte obbligata indicata dal Giudice, ma è pacifica, in Giurisprudenza, una responsabilità solidale delle Parti del processo al pagamento, in quanto si son avvantaggiate entrambe del Suo servizio.

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