Arbitrato: uno strumento alternativo per una giustizia rapida
Arbitrato: uno strumento alternativo per una giustizia rapida, competente e riservata
La Camera Arbitrale presso la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano si impegna a promuovere soluzioni innovative per risolvere le liti civili e commerciali, sia in ambito domestico che internazionale. L’obiettivo è chiaro: offrire a cittadini, imprese e professionisti un’alternativa efficace, flessibile e competente rispetto alla giustizia ordinaria, per favorire l’inserimento della clausola compromissoria nei contratti tra aziende, imprese e cittadini. Tale clausola prevede il ricorso all’arbitrato come metodo di risoluzione delle controversie, consentendo di ottenere decisioni rapide e qualificate.
Il nuovo Consiglio della Camera Arbitrale
A giugno dello scorso anno è stato nominato il nuovo Consiglio della Camera Arbitrale, in carica per il triennio 2024-2027, composto da figure di spicco del panorama giuridico, accademico e professionale:
- Grazia Corradini (Presidente, magistrato a riposo della Corte d’Appello di Cagliari);
- Carlo Dore (Università di Cagliari);
- Enrico Maria Meloni (Ordine degli Avvocati);
- Walter Quarto (Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari);
- Alessandro Balletto (Commercialisti);
- Fabrizio Fadda (Consiglio Notarile);
- Maria Francesca Baire (Artigianato);
- Maria Cristina Rivara (Industria);
- Giuseppe Scura (Commercio);
- Emanuele Spanò (Agricoltura).
Hanno inoltre sottoscritto l’accordo associazioni di categoria, organizzazioni delle imprese e Ordini professionali: una rete collaborativa a sostegno della diffusione dell’arbitrato.
Vantaggi e punti di forza dell’arbitrato
Durante la presentazione del Protocollo di Intesa, la Presidente della Camera Arbitrale Grazia Corradini e il Segretario della Camera di Commercio Cristiano Erriu hanno illustrato i principali vantaggi dell’arbitrato:
- Flessibilità: la procedura è adattabile alle esigenze delle parti.
- Competenza tecnica: gli arbitri sono esperti nelle materie oggetto delle controversie.
- Neutralità, indipendenza e imparzialità: agli arbitri è richiesta una dichiarazione di indipendenza rispetto alle parti e alla materia del contendere.
- Rapidità: il Consiglio vigila sulla durata del procedimento, monitorando le attività degli arbitri e delle parti.
- Efficacia: la segreteria della Camera Arbitrale controlla la regolarità formale dei lodi per ridurre le possibilità di impugnazione.
- Costi trasparenti: il regolamento prevede un tariffario allegato, che rende note fin da subito le spese e gli onorari degli arbitri.
- Riservatezza: tutti i soggetti coinvolti sono tenuti a osservare la riservatezza del procedimento e del lodo.
I Seminari di alta formazione sull’arbitrato
Per approfondire le opportunità offerte dall’arbitrato e formare nuovi professionisti capaci di operare come arbitri, consulenti tecnici o assistenti legali nelle procedure arbitrali, è stato organizzato un ciclo di seminari di alta formazione sull’arbitrato interno e internazionale.
Il programma, sviluppato in collaborazione con l’Università di Cagliari, il Consiglio Notarile e gli Ordini professionali, si articolerà in tre incontri:
- 28 gennaio 2025
- 25 febbraio 2025
- 25 marzo 2025
Gli incontri approfondiranno temi come l’arbitrato rituale amministrato, le tipologie di arbitrato (ad hoc, d’urgenza, internazionale e online) e le novità del Regolamento della Camera Arbitrale di Cagliari-Oristano.
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Seminario arbitrato 2025 def-1