Inaugurata la Seconda Edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”.
Inaugurata la Seconda Edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”. OIC: “Importante esempio di sinergia tra formazione universitaria e Azienda, fondamentale per la crescita della categoria“
L’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari ha ospitato l’inaugurazione della seconda edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, un’iniziativa promossa da Terna in collaborazione con gli atenei di Cagliari, Palermo e Salerno.
“Questa sinergia rappresenta un esempio virtuoso di commistione tra l’ambito accademico e il mondo lavorativo. Un simile percorso di specializzazione è in grado di fornire ai giovani ingegneri e più generale agli studenti STEM, un’opportunità unica di sviluppare e ampliare la propria expertise in un centro di eccellenza per lo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali, funzionali alla gestione del sistema elettrico e alla transizione energetica. In tale contesto, il ruolo delle Università nel formare professionisti qualificati e delle Aziende nel creare un link diretto con le attività pratiche sul campo, già dal percorso accademico, è cruciale – sostiene Matteo Contu, consigliere OIC referente della Commissione Giovani, Innovazione e Ricerca e della Commissione ICT –. L’Ordine vede questa iniziativa come un modello esemplare di come la formazione specialistica possa essere direttamente collegata alle esigenze del mercato, migliorando l’occupabilità dei laureati e contribuendo allo sviluppo tecnologico e sostenibile della Regione e del Paese”.
L’evento ha evidenziato l’impegno continuo e la collaborazione tra il mondo accademico e il settore privato, sottolineando l’importanza di formare professionisti qualificati in settori cruciali per il futuro energetico sostenibile della Regione e dell’Italia.
La giornata
La mattinata di presentazione ha visto la partecipazione, tra i relatori, di Gianni Fenu, Prorettore vicario dell’Università di Cagliari, Fabrizio Pilo, Prorettore delegato per il territorio e l’innovazione di UniCa e direttore del Master, e Francesco Del Pizzo, direttore di Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, nonché presidente e coordinatore scientifico del Tyrrhenian Lab.
A commento della giornata, il Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, ha sottolineato l’importanza della partnership con Terna e dell’iniziativa per l’incorporamento dell’ateneo nel tessuto sociale ed economico della Regione.
Il Master, che affronta argomenti cruciali come la transizione energetica e l’energia green, si prevede avrà un impatto significativo anche a livello occupazionale. Il percorso formativo è inoltre parte integrante del progetto Tyrrhenian Lab di Terna, con un investimento previsto di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026. Il Tyrrhenian Lab mira a creare un centro di formazione di eccellenza collegato alla gestione del progetto Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che unirà Campania, Sicilia e Sardegna.
Considerata la positiva partecipazione alla prima edizione, Terna, d’intesa con i tre atenei coinvolti, ha deciso di ampliare il numero di posti disponibili. Saranno infatti 19, e non più 15, gli studenti e le studentesse che, superata la fase di selezione, prenderanno parte al corso in ciascuna delle tre Università per un totale di 57 partecipanti. In forte aumento il numero di candidature presentate: complessivamente sono pervenute circa 300 domande (di cui il 36% a Palermo, il 34% a Salerno e il 30% a Cagliari) rispetto alle 170 della prima edizione. In crescita anche la partecipazione femminile: circa il 40% dei 57 selezionati, rispetto al 33% della prima edizione. La maggioranza degli studenti proviene da corsi di laurea in Ingegneria Elettrica ed Ingegneria Energetica, ma, in questa edizione, si è assistito ad un aumento di laureati in altri indirizzi, in particolare Ingegneria Informatica.