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Urbanistica: ecco il primo numero del nuovo corso della rivista InFormazione

 

Il passato, il presente ma soprattutto uno sguardo sul futuro dell’Urbanistica in Sardegna. È dedicato al governo del territorio il primo numero del nuovo corso di InFormazione, la rivista tecnica dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari. Per questa prima uscita sotto la direzione di Carlo Crespellani Porcella, affiancato dal direttore onorario Giuseppe Concu che lascia il ruolo operativo dopo oltre trent’anni, si rinnova la veste grafica e la rivista diventa monotematica.

 

“Abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sull’Urbanistica per ribadire con forza la necessità urgente di riformare le leggi che governano il territorio regionale, in modo che siano all’insegna della chiarezza e della semplificazione – spiega il presidente di OIC Sandro Catta –. Non vogliamo dare la nostra visione dell’Urbanistica; ci interessa manifestare il nostro bisogno di urbanistica, di buone norme di tutela e valorizzazione del territorio, che accompagnino lo sviluppo sostenibile e definiscano con chiarezza limiti e opportunità”.

Per questo la rivista raccoglie i contributi di numerose personalità provenienti da differenti ambiti, non solo tecnici ma anche esperti di diritto, politica e filosofia, per provare ad affrontare il tema da diverse angolazioni.

“La rivista vuole cambiare passo – spiega Crespellani –, a partire da un significativo cambio del nome. Un piccolo dettaglio: da “Informazione” ovvero trasferimento di notizie a InFormazione, nel senso dinamico di costruzione di conoscenze attraverso un processo auto-formativo. Un po’ lo spirito di rimettersi in discussione e di ricostruire, rigenerare costantemente propri saperi, a partire dall’ascolto degli altri”.

Obiettivo della rivista, spiega ancora il direttore, è rivolgersi non soltanto ai colleghi ingegneri, ma anche a coloro che ingegneri non sono, ai decisori politici, ai comunicatori, a tutti coloro che hanno voglia di approfondire l’argomento in discussione di volta in volta.

“Proprio per questo – conclude Crespellani – lo sforzo fatto e richiesto agli autori, è stato quello di adottare un linguaggio accessibile e soprattutto confezionare ogni numero con un taglio monografico, capace di esplorare le questioni in modo tematico e al tempo stesso interdisciplinare. L’idea di fondo infatti è di creare, attraverso dei numeri dedicati, un artefatto cognitivo che possa essere oggetto di riflessione e dibattito, una sorta di slow-media a lenta digestione rispetto agli slogan e ai twitter oggi dominanti, utilizzati per affrontare questioni e problemi complessi – vien da dire in modalità fast-media – con il loro tipico riduzionismo usa e getta”.

Nel mese di settembre la rivista verrà presentata ai media e agli amministratori in occasione di un seminario che verrà organizzato sul tema.

Scarica il numero 1 / 2019 della rivista inFormazione

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