Albo nazionale dei Periti – Il Ministero concede una proroga fino al 2 giugno 2024
Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email Con nota del 15 dicembre 2023, il Ministero della Giustizia ha delineato le direttive tecniche fondamentali per l’inizio del processo di popolamento degli albi dei consulenti tecnici d’ufficio.
Data:
6 Marzo 2024
Con nota del 15 dicembre 2023, il Ministero della Giustizia ha delineato le direttive tecniche fondamentali per l’inizio del processo di popolamento degli albi dei consulenti tecnici d’ufficio.
In base a queste disposizioni, i soggetti già iscritti nei medesimi albi, al momento dell’entrata in vigore delle nuove regolamentazioni sulla tenuta degli albi CTU e periti in modalità informatica, devono inserire i propri dati seguendo le specifiche tecniche stabilite dal Ministero.
Per quanto riguarda l’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, sarà possibile presentare domande di iscrizione solo durante le finestre temporali stabilite. Queste finestre temporali sono fissate tra il 1° marzo e il 30 aprile, e tra il 1° settembre e il 31 ottobre di ogni anno.
Per quanto concerne il solo albo dei periti, in seguito all’aggiornamento delle specifiche tecniche da parte del Direttore generale DGSIA il 4 marzo 2024, il Ministero della Giustizia concede una proroga di novanta giorni per i professionisti che non hanno potuto iscriversi secondo la precedente disciplina. Di conseguenza, è stato istituito un nuovo termine perentorio fino al 2 giugno 2024. Questo consentirà a coloro che erano già iscritti negli albi circondariali in formato cartaceo di presentare nuovamente la domanda esclusivamente in modalità telematica.
Si sottolinea che, mentre la scadenza del 4 marzo 2024 rimane invariata per l’Albo CTU, il nuovo termine del 2 giugno 2024 è specifico per l’Albo dei Periti. È fondamentale rispettare queste scadenze e adottare le procedure telematiche indicate per garantire l’aggiornamento e la regolare iscrizione negli albi.
Ultimo aggiornamento
6 Marzo 2024, 12:46