Autore: quesiti
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Sono iscritto dal 2004 al Collegio dei Geometri di Oristano, come libero professionista. Conseguita l’abilitazione all’esercizio della Professione di Ingegnere nel luglio 2018, per la Sez. B, vorrei procedere all’Iscrizione presso il vostro Ordine Professionale. Vorrei sapere: avendo la doppia sede Fiscale anche nelle Provincia di Cagliari e Sud Sardegna, a fronte degli anni di Cassa Geometri già versati, come devo comportarmi per il lato contributivo?
Come suggerisce la Consulente Fiscale OIC, di supporto al Servizio Quesiti, “Il professionista dovrà iscriversi alla nuova gestione Previdenziale ed i contributi versati alla Cassa Geometri saranno oggetto di totalizzazione o ricongiunzione, quando avvierà le pratiche Pensionistiche.
Al fine della partecipazione ad un Bando Pubblico, per l’attribuzione del punteggio premiante riferito ai Criteri Ambientali Minimi, chiedo se i corsi formativi “CasaClima”, in tema di Efficienza Energetica, possano essere ritenuti validi.
A seguito di contatto con i referenti OIC, esperti in materia, gli stessi comunicano che: “Quanto richiamato in riferimento ai requisiti di aggiudicazione in materia di C.
Ho ricevuto conferma di avvenuta iscrizione al vostro Albo Professionale; la segreteria OIC mi ha comunicato che avrei potuto attivare un indirizzo PEC, in virtù di una convenzione con ARUBA, gratuitamente, quali sono le tempistiche per l’attivazione?
La Segreteria OIC, nella figura addetta al Servizio, provvederà nell’immediato all’attivazione dell’indirizzo PEC richiesto e le invierà le credenziali per l’attivazione all’indirizzo e-mail ordinario, comunicato per l’iscrizione all’Albo.
Non esercito la libera professione da quando sono stato assunto da una Società di Progettazione e Direzione Lavori, per la quale opero senza firmare i progetti. Un familiare mi ha incaricato per effettuare un Certificato di Idoneità Statica di un immobile in fase di vendita; incarico che ho accettato di fare, a titolo gratuito, visto il legame di parentela. È fattibile?
A riguardo la Commissione Strutture OIC, esprime: ” Si tratta di un documento non normato, pertanto il Professionista dovrebbe seguire quanto disposto dal Codice Deontologico.
Vorrei chiarire un piccolo dubbio: a. Il paragrafo 11.2.5.1_Controlli di tipo A, delle N.T.C. 2018, Aggiornamento delle , quando parla di “…controllo di accettazione ogni 300 mc massimo di getto…”, a cosa si riferisce? All’intera opera o alla singola fase di getto? b. Il problema emerge, poiché dovendo “gettare” i pilastri, la quantità di CLS è di 6 mc. Normalmente prevedo un prelievo ogni autobetoniera scaricata; ma se la quantità di CLS del paragrafo è riferita alla singola fase, devo prevedere 3 prelievi. Anche la precedente norma e la Circolare 617/2009, Istruzioni per l’applicazione delle ‘Nuove norme tecniche per le costruzioni’ di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008, non sono chiare: cit.”…Ai fini di un efficace controllo di accettazione di Tipo A, è evidentemente necessario che il numero dei campioni prelevati e provati sia non inferiore a sei (tre prelievi), anche per getti di quantità inferiore a 100 mc di miscela omogenea.” Ho letto la norma, ci mancherebbe. Le risposte da voi date riportano citano il testo dei paragrafi, ma non contengono alcuna osservazione interpretativa. Ribadisco il mio dubbio: su un intero edificio di 3 piani, con 7 getti strutturali, (tutti con la stessa classe di resistenza e di esposizione), inferiori a 300 m3 totali, sono sufficienti solo 3 controlli? Mi sembra strano, considerato che potrebbero venire coinvolti più centrali di betonaggio.
Di seguito il contributo della Commissione Tecnica Strutture OIC, coinvolta nell’esprimere loro opinione in merito: “Si rappresenta quanto segue, in riferimento a quanto sopra, punto per punto: Il D.
Poiché possiedo anche il kit di firma digitale con Certificato CNS, fornito dalla Regione Sardegna, vorrei saper se questo può essere utilizzato anche per apporre firma digitale su documentazione inerente all’ambito professionale.
Premesso che il suo quesito presuppone alcune valutazioni a monte, quali: Il kit fornito dagli Ordini degli Ingegneri, in convenzione tra CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri Italiani) e Aruba, consente di possedere una firma digitale associata al Certificato di ruolo, che la qualifica come firma apposta da un professionista iscritto all’albo.
Per poter essere in regola con il nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR), l’Ordine fornisce supporto per gli adempimenti in ambito professionale?
In riferimento all’entrata in vigore, dal 25 maggio 2018, del GDPR (General Data Protection Regulation), il Regolamento UE /2016/679 ha introdotto importanti novità per professionisti in materia di Tutela e Trattamento dei Dati.
Sono iscritto al Vostro Ordine Professionale; vorrei capire come poter accedere al Prestito d’Onore tramite l’Ordine. Potreste darmi maggiori informazioni a riguardo?
Suggerisco per maggiore dettaglio, di contattare il Call Center Inarcassa, generalmente è un servizio molto efficiente nei tempi di risposta, mediamente quasi immediati.
Sono in possesso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e attualmente studente del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica; vi contatto su suggerimento dei miei docenti, nonostante non sia ancora iscritto all’Ordine Professionale, né abbia sostenuto l’Esame di Stato per l’abilitazione. Recentemente, mi è stata prospettata un’opportunità lavorativa per il ruolo di Responsabile Tecnico, per una piccola Autofficina, (attività di Meccatronica), con annessa rivendita di auto usate. Il titolare mi ha spiegato che questa figura è richiesta dalla legge (L. 224/2012) e che nessuno dei dipendenti ha, attualmente, i requisiti per ricoprire questo ruolo; aggiungendo che la mia presenza è dettata da motivazioni puramente burocratiche. Si tratterebbe di un’assunzione a tempo indeterminato, (C.C.N.L.), per una decina di ore settimanali. Vi contatto per sapere quali siano le effettive responsabilità che questo ruolo comporta e quali siano i compiti ai quali sarei preposto, per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese future. Il titolare mi ha fornito solo generiche rassicurazioni e online non sono riuscito a trovare indicazioni precise, su questo caso specifico. Non essendo abilitato, né iscritto all’Ordine Professionale, non saprei in che altro modo reperire queste informazioni.
Il quesito non è attinente alla Professione dell’Ingegnere; diverso sarebbe stato se si trattasse di Responsabili Tecnico di Impianti; pertanto non posso fornirle alcun supporto tecnico a riguardo.
Pongo due quesiti che stanno molto a cuore a me ed altri colleghi Ingegneri, di Settore: a. è possibile avviare corsi di Formazione, sensibili ai temi della Meccanica delle Terre, Meccanica delle Rocce e Geotecnica Sismica, in modo da acquisire nozioni teorico-tecniche, oramai imprescindibili per la Professione di un Ingegnere Civile? b. con questo ricambio ai vertici dell’Ordine di Cagliari, è possibile dare nuova linfa alla commissione geotecnica in modo che sia sempre pronta ad aggiornarsi e ad aggiornare noi tecnici liberi Professionisti o della Pubblica Amministrazione, su una materia come la Geotecnica, che è sempre più importante a livello Progettuale ed è in continuo rinnovamento?
Si è provveduto nell’immediato ad inoltrare il suo quesito al Presidente OIC e alla Presidente della Scuola di Formazione, perché possano valutare ed eventualmente accogliere la sua osservazione.
Vorrei sapere se ci sia incompatibilità nello svolgimento della libera Professione ed essere contemporaneamente Amministratore Unico e Socio in una Società commerciale in forma di S.r.l. .
Avendo contattato il Consulente del Lavoro OIC, Dott.