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Circolare CNI 64 – Archivio informatico Nazionale delle Opere Pubbliche

Si segnalano, con la circolare CNI numero 64, le novità che hanno coinvolto l’Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche –  AINOP è stato istituito dall’art.13 del decreto-legge 28/09/2018 n.1091, come convertito dalla legge 16 novembre 2018 n.130. L’Archivio, tenuto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei  Trasporti, si compone in sezioni (ponti, viadotti e cavalcavia stradali; ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari; strade; ferrovie nazionali e regionali – metropolitane; aeroporti; dighe e acquedotti;  gallerie ferroviarie e gallerie stradali; porti e infrastrutture portuali; edilizia pubblica), a loro volta suddivise in sottosezioni (contenenti, ad es., i dati tecnici e progettuali dell’opera; lo stato e il  grado di efficienza dell’opera e le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria; la documentazione fotografica aggiornata; il monitoraggio costante dello stato dell’opera anche con applicativi   dedicati, sensori in situ e rilevazione satellitare, ecc.).

 

L’Archivio deve essere costantemente alimentato ed aggiornato da parte delle Regioni, degli Enti locali, dei concessionari autostradali, delle Autorità di sistema portuale e logistico e da tutti i  soggetti pubblici e privati che a qualsiasi titolo gestiscono o detengono dati riferiti ad un’opera pubblica o all’esecuzione di lavori pubblici e deve assicurare la interoperabilità con la Banca Dati  delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), istituita presso la Ragioneria Generale dello Stato.

La finalità della istituzione dell’AINOP è stata quella di garantire un costante e continuo monitoraggio  dello stato e del grado di efficienza delle opere pubbliche (ed in particolare di ponti, viadotti e cavalcavia), dopo i tragici fatti di Genova. La completezza delle informazioni contenute nell’AINOP  consente infatti di realizzare una valutazione complessiva del livello di sicurezza di ciascuna opera, permettendo di calibrare di conseguenza il processo di programmazione e finanziamento dei  lavori di riqualificazione o di manutenzione della stessa, comprensivo della determinazione del grado di priorità e urgenza dell’intervento.

Sul piano operativo, tale attività di catalogazione e  verifica del grado di sicurezza e di piena efficienza della singola opera è realizzata tramite la creazione ed assegnazione a ciascuna opera di un codice identificativo dell’Opera Pubblica- IOP.

Il  Codice IOP è generato dall’AINOP sulla base dei dati ricevuti e serve a identificare in maniera univoca l’opera pubblica, “riportandone le caratteristiche essenziali e distintive quali la tipologia, la  localizzazione, l’anno di messa in esercizio e l’inserimento dell’opera nell’infrastruttura.”

Ciascun ente interessato, inoltre, è tenuto a nominare un referente unico per la gestione delle procedure in questione all’interno delle proprie strutture organizzative (referente AINOP). L’Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche è messo a disposizione del pubblico e deve essere  consultabile in formato open data, permettendo agli interessati di presentare segnalazioni rivolte agli enti e alle Amministrazioni che a qualsiasi titolo esercitano l’attività di vigilanza  sull’opera.

 

Per maggiori specifiche e per leggere l’informativa dettagliata, scaricate la Circolare Cni 64 dal seguente link: CIRC CNI 64-Prot CNI 8634U-03.07.23-AINOP

 

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