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Compensi degli ausiliari dei Giudici. Diffondiamo un’importante sentenza della Corte Costituzionale

Con la sentenza n. 16 del 10 febbraio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di quella parte della norma che prevedeva una riduzione del compenso per le vacazioni successive alla prima, negli onorari a tempo degli ausiliari del Giudice. Nello specifico, è stato censurato l’art. 4, secondo comma, della legge 8 luglio 1980 n. 319, che stabiliva una tariffa inferiore per le vacazioni successive alla prima, in contrasto con il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.

La decisione della Consulta arriva a seguito dell’ordinanza di rimessione del Tribunale di Firenze, che aveva sollevato dubbi sulla congruità della disciplina vigente, evidenziando come la riduzione progressiva del compenso penalizzasse i professionisti incaricati dall’autorità giudiziaria. La Corte ha riconosciuto l’irragionevolezza della norma, che presenta uno “scarto significativo” tra la prima vacazione e le successive, peraltro in relazione a prestazioni di per sé già “scarsamente remunerate”.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri accoglie con favore questa pronuncia, considerandola un passo fondamentale per la valorizzazione delle competenze tecniche in ambito giudiziario. In questa prospettiva, il CNI si impegna a sostenere tutte le iniziative volte a garantire un equo compenso per i professionisti del settore.

Si auspica, inoltre, che la Commissione istituita presso il Ministero della Giustizia per la revisione delle tariffe degli ausiliari possa recepire e attuare i principi affermati dalla Corte Costituzionale, per dare avvio a una riforma strutturale del sistema retributivo.

La sentenza evidenzia in modo inequivocabile la necessità di aggiornare le normative in materia di compensi professionali, per garantire non solo la dignità economica dei consulenti tecnici e periti, ma anche l’efficacia stessa del sistema giudiziario. Il CNI continuerà a monitorare l’evoluzione normativa e a promuovere interventi mirati a valorizzare il ruolo degli ingegneri e degli altri ausiliari della giustizia, nell’ottica di un sistema equo e moderno.

 

Scarica la circolare del CNI con allegata la sentenza della Corte Costituzionale e condividi questa importante notizia con tutti i tuoi colleghi!

CIRC CNI 260-Prot CNI 1987U-18.02.25-SENT ONORARI CTU

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