Ultime notizie
Pagina 79 di 85
Sono iscritto dal 2004 al Collegio dei Geometri di Oristano, come libero professionista. Conseguita l’abilitazione all’esercizio della Professione di Ingegnere nel luglio 2018, per la Sez. B, vorrei procedere all’Iscrizione presso il vostro Ordine Professionale. Vorrei sapere: avendo la doppia sede Fiscale anche nelle Provincia di Cagliari e Sud Sardegna, a fronte degli anni di Cassa Geometri già versati, come devo comportarmi per il lato contributivo?
Come suggerisce la Consulente Fiscale OIC, di supporto al Servizio Quesiti, “Il professionista dovrà iscriversi alla nuova gestione Previdenziale ed i contributi versati alla Cassa Geometri saranno oggetto di totalizzazione o ricongiunzione, quando avvierà le pratiche Pensionistiche.
Al fine della partecipazione ad un Bando Pubblico, per l’attribuzione del punteggio premiante riferito ai Criteri Ambientali Minimi, chiedo se i corsi formativi “CasaClima”, in tema di Efficienza Energetica, possano essere ritenuti validi.
A seguito di contatto con i referenti OIC, esperti in materia, gli stessi comunicano che: “Quanto richiamato in riferimento ai requisiti di aggiudicazione in materia di C.
Essendo stato nominato Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) per un contenzioso Civile (Tribunale Ordinario), avente ad oggetto una divisione di beni caduti in successione. Considerato che le Parti, a seguito di un primo sopralluogo nei luoghi oggetto della causa, mi hanno comunicato che non sono riuscite a mettersi d’accordo, in merito al pagamento del fondo spese disposto dal Giudice, posto provvisoriamente a carico delle Parti in solido, molto probabilmente le stesse non avranno neppure i mezzi per pagare la parcella per la liquidazione della mia prestazione professionale, a conclusione della Consulenza Tecnica d’Ufficio. Vi chiedo cortesemente di farmi sapere se posso chiedere al Giudice di essere tutelato in merito a quanto dovuto, considerato che un mio rifiuto a procedere nelle operazioni Peritali, sino al pagamento del fondo spese, potrebbe mal disporre il Giudice stesso. Specifico che delle sei parti in causa, solo due sono rappresentate da Avvocati, entrambi nominati con patrocinio a spese dello Stato
I referenti della Commissione Ingegneria Forense OIC, comunicano loro opinione, come di seguito: “ Da un punto di vista procedurale, se, nel verbale d’udienza dell’incarico, il Giudice non ha specificato che le operazioni peritali si sarebbero dovute avviare solo dopo la corresponsione del fondo spese, il Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) è obbligato a procedere e portare a termine l’incarico.
Ho ricevuto conferma di avvenuta iscrizione al vostro Albo Professionale; la segreteria OIC mi ha comunicato che avrei potuto attivare un indirizzo PEC, in virtù di una convenzione con ARUBA, gratuitamente, quali sono le tempistiche per l’attivazione?
La Segreteria OIC, nella figura addetta al Servizio, provvederà nell’immediato all’attivazione dell’indirizzo PEC richiesto e le invierà le credenziali per l’attivazione all’indirizzo e-mail ordinario, comunicato per l’iscrizione all’Albo.
Ho presentato domanda di iscrizione al Vostro Ordine Professionale pochi giorni fa, quali sono i tempi di attesa per avere un riscontro in merito?
Il Servizio Protocollo dell’OIC ha ricevuto la sua domanda di iscrizione, la stessa verrà esaminata nella prossima seduta del Consiglio Direttivo OIC.
Non esercito la libera professione da quando sono stato assunto da una Società di Progettazione e Direzione Lavori, per la quale opero senza firmare i progetti. Un familiare mi ha incaricato per effettuare un Certificato di Idoneità Statica di un immobile in fase di vendita; incarico che ho accettato di fare, a titolo gratuito, visto il legame di parentela. È fattibile?
A riguardo la Commissione Strutture OIC, esprime: ” Si tratta di un documento non normato, pertanto il Professionista dovrebbe seguire quanto disposto dal Codice Deontologico.
Non esercito la libera professione da quando sono stato assunto da una Società di Progettazione e Direzione Lavori, per la quale opero senza firmare i progetti. Un familiare mi ha incaricato per effettuare un Certificato di Idoneità Statica di un immobile in fase di vendita; incarico che ho accettato di fare, a titolo gratuito, visto il legame di parentela. È fattibile?
Per quanto attiene l’emissione del Certificato di Idoneità Statica, poiché intende elaborare lo stesso per un Committente con cui stringe legami di parentela, potrebbero sussistere criticità dovute a incompatibilità, sebbene la norma non ne dia evidenza in modo espresso di tale sussistenza e al contempo non si conoscono direttamente norme che non lo consentano.
Vorrei chiarire un piccolo dubbio: a. Il paragrafo 11.2.5.1_Controlli di tipo A, delle N.T.C. 2018, Aggiornamento delle , quando parla di “…controllo di accettazione ogni 300 mc massimo di getto…”, a cosa si riferisce? All’intera opera o alla singola fase di getto? b. Il problema emerge, poiché dovendo “gettare” i pilastri, la quantità di CLS è di 6 mc. Normalmente prevedo un prelievo ogni autobetoniera scaricata; ma se la quantità di CLS del paragrafo è riferita alla singola fase, devo prevedere 3 prelievi. Anche la precedente norma e la Circolare 617/2009, Istruzioni per l’applicazione delle ‘Nuove norme tecniche per le costruzioni’ di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008, non sono chiare: cit.”…Ai fini di un efficace controllo di accettazione di Tipo A, è evidentemente necessario che il numero dei campioni prelevati e provati sia non inferiore a sei (tre prelievi), anche per getti di quantità inferiore a 100 mc di miscela omogenea.” Ho letto la norma, ci mancherebbe. Le risposte da voi date riportano citano il testo dei paragrafi, ma non contengono alcuna osservazione interpretativa. Ribadisco il mio dubbio: su un intero edificio di 3 piani, con 7 getti strutturali, (tutti con la stessa classe di resistenza e di esposizione), inferiori a 300 m3 totali, sono sufficienti solo 3 controlli? Mi sembra strano, considerato che potrebbero venire coinvolti più centrali di betonaggio.
Di seguito il contributo della Commissione Tecnica Strutture OIC, coinvolta nell’esprimere loro opinione in merito: “Si rappresenta quanto segue, in riferimento a quanto sopra, punto per punto: Il D.
Scrivo per porre il seguente quesito: l’attività di Progettazione di schede a microcontrollore, precisamente: la progettazione di schematico e circuito stampato è da considerarsi attività professionale per l’Ingegnere Elettronico e, come tale, soggetta ai vincoli relativi all’attività professionale dell’Ingegnere, relativamente ad assicurazione RC e Previdenza?
L’attività professionale dell’Ingegnere è regolata per Settore e Sezioni di abilitazione dal DPR 328/2001, Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.
Vorrei segnalare un Bando di Concorso Pubblico, presso un Ente Locale, che, tra i requisiti di partecipazione inserisce diploma tecnico e non precisa la dicitura che include i titoli equiparati superiori a quelli validi per la presentazione della domanda, come la Laurea in Ingegneria
Ringraziando per la segnalazione, si coglie l’occasione per indicarLe che, dato il contenuto, questa comunicazione deve essere trasmessa al Protocollo OIC, perché di competenza della Commissione Bandi del Centro Studi OIC.
Poiché possiedo anche il kit di firma digitale con Certificato CNS, fornito dalla Regione Sardegna, vorrei saper se questo può essere utilizzato anche per apporre firma digitale su documentazione inerente all’ambito professionale.
Premesso che il suo quesito presuppone alcune valutazioni a monte, quali: Il kit fornito dagli Ordini degli Ingegneri, in convenzione tra CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri Italiani) e Aruba, consente di possedere una firma digitale associata al Certificato di ruolo, che la qualifica come firma apposta da un professionista iscritto all’albo.
Mi è stato offerto, da un Ente Locale, l’incarico per il Collaudo di una Strada, ai sensi dell’art.9 comma 4, del Codice della Strada “Nuovo Codice della Strada, Decreto Legislativo n.285 del 30.04.1992”, per lo svolgimento di una gara automobilistica su una strada di competenza Comunale. Vorrei avere la certezza di poter accettare tale incarico.
In ordine alle competenze e attribuzioni oggetto dell’attività professionale dell’Ingegnere, utile riferimento è costituito dall’articolo 46 c.