RPT incontra l’assessore Spanedda: «Per il recepimento del “Salva Casa” norme immediatamente applicabili e tempi rapidi»

Ieri pomeriggio, a seguito della presentazione avvenuta la scorsa settimana in quarta commissione delle loro osservazioni, i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna hanno incontrato l’assessore e i tecnici della Regione per approfondire i contenuti del Disegno di legge sul recepimento del “Salva Casa” nella normativa regionale.

Data:
11 Aprile 2025

RPT incontra l’assessore Spanedda: «Per il recepimento del “Salva Casa” norme immediatamente applicabili e tempi rapidi»

Ieri pomeriggio, a seguito della presentazione avvenuta la scorsa settimana in quarta commissione delle loro osservazioni, i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna hanno incontrato l’assessore e i tecnici della Regione per approfondire i contenuti del Disegno di legge sul recepimento del “Salva Casa” nella normativa regionale.

Applicabilità immediata. Tempi certi. Maggiore chiarezza del testo normativo. Sono tre dei punti principali di cui si è discusso ieri nel corso dell’incontro tra i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna e l’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda. Al centro del tavolo tecnico il disegno di legge regionale di recepimento e attuazione del decreto “Salva Casa” (DL 69/2024, convertito in Legge 105/2024).

Un confronto costruttivo, che ha fatto seguito alla consegna del documento elaborato dai tecnici sardi: una decina di pagine di osservazioni e proposte concrete, pensate per rendere il recepimento della normativa nazionale il più rapido ed efficace possibile. Il testo era già stato presentato alla IV Commissione del Consiglio regionale durante l’audizione della scorsa settimana.

«Nel corso del colloquio con l’assessore, in primo luogo abbiamo chiesto che alcune delle nuove disposizioni siano riesaminate e adeguate in modo da avere un’applicabilità snella ed un testo quanto più possibile privo di soggettività interpretativa, nell’interesse dei cittadini che attendono una normativa chiara – dice il coordinatore RPT Federico Miscali. Ci è stato assicurato che, da qui in avanti, i tempi saranno rapidi, sia per l’approvazione del testo che per l’adeguamento della modulistica SUAPE, condizione fondamentale per rendere le norme operative fin da subito».

Durante il pomeriggio di confronto, i rappresentanti RPT hanno messo in luce, con spirito costruttivo, alcune questioni di rilievo. Tra queste, la possibilità di mantenere alcune regole già vigenti in Sardegna in tema di accertamento di conformità, in modo da garantire continuità amministrativa e snellimento burocratico.

Altro punto rilevante su cui ha battuto la delegazione dei tecnici è stato quello della certificazione di agibilità. È stata evidenziata una criticità legata al rimando al Testo unico nazionale, relativa al termine di quindici giorni previsto a livello nazionale per la presentazione della pratica, che non solo contrasta con i trenta giorni attualmente in vigore in Sardegna, ma sostanzialmente porterebbe a quindici giorni anche il limite per le variazioni catastali funzionali alla Dichiarazione di Agibilità. Una riduzione del termine rappresenterebbe un passo indietro.

Infine, è stata ribadita la necessità di garantire maggiore chiarezza normativa. La Rete ha invitato l’amministrazione a ridurre il più possibile le ambiguità interpretative nelle nuove disposizioni. Una norma chiara, infatti, favorisce un’applicazione coerente e uniforme su tutto il territorio regionale, a tutela dei cittadini e dei tecnici coinvolti.

«Da parte dei nostri interlocutori abbiamo ricevuto piena disponibilità all’accoglimento di numerose delle nostre osservazioni – conclude Miscali –. Restiamo a disposizione dell’amministrazione per ulteriori approfondimenti. Continueremo a seguire con attenzione i prossimi sviluppi, con particolare riguardo al rispetto delle tempistiche».

 

Ultimo aggiornamento

11 Aprile 2025, 15:37

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