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Con la presente faccio osservare che l’Ente **** ha bandito un Concorso Pubblico per l’assunzione, a Tempo Indeterminato, di Ingegneri Civile, appartenente alle classi: Laurea Magistrale (LM), appartenente alla classe LM-23; Laurea Specialistica (LS) in Ingegneria Civile, appartenente alla classe 28/S; Diploma di laurea (DL), conseguito secondo il Vecchio Ordinamento in Ingegneria Civile. Tuttavia non vengono specificate le equipollenze con altre classi di Lauree Magistrali, tra cui quella in Ambiente e Territorio (LM 35) di cui sono in possesso. Vorrei sapere se, come mi risulta, le due classi LM-23 e LM-35 sono equipollenti e se, nel caso, possa partecipare al Concorso, senza incorrere in motivo di esclusione per difetto di titolo.

In relazione al suo quesito, i titoli di studio inseriti nel Bando di Concorso, che lei indica, corrispondono ad una Specifica Classe di Laurea, come da art.47 del DPR 328/2001,Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti; tale classe detta l’eventuale equipollenza dei titoli.

Si suggerisce la verifica nel documento “Tabella di equiparazione tra Diplomi di Laurea (DL) di vecchio ordinamento, Lauree Specialistiche (LS) ex D.M. 509/99 e Lauree Magistrali (LM) D.M.270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi “del MIUR.

Nel caso specifico, dalla tabella sopra menzionata, si evince che il titolo di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, non è equiparata con la classe LM-23, corrispondente all’indirizzo Ingegneria Civile; la Laurea indicata è equiparata alle Classi di Laurea 38/S, LM-35 e LM 26, quindi non rispondente a quelle richieste dal concorso.

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