Codice dei Contratti – Catta (CNI): Testo ben congegnato ma alcuni articoli creano seri problemi ai professionisti
Il Consigliere CNI delegato ai Lavori Pubblici, Sandro Catta, è itervenuto all’audizione presso la Commissione Ambiente del Senato.
Come riporta il sito www.affaritecnici.it, per Catta «il testo, da un punto di vista normativo, è ben congegnato ma alcuni articoli vanno rivisti perché sono portatori di problematiche serie per i liberi professionisti».
Prosegue il Consigliere Nazionale: «Il subappalto delle prestazioni dei professionisti – ha detto Catta – tende a favorire le grandi imprese. Soprattutto in relazione all’appalto integrato, il progettista si trasforma praticamente in un dipendente delle grandi società. Gli stessi requisiti molto restrittivi, che prendono in considerazione l’ultimo anno di fatturato, limitano notevolmente la platea dei liberi professionisti che possono accedere alle attività di progettazione. Ancora una volta si favoriscono le grandi imprese che dall’alto dei loro fatturati hanno la possibilità di acquisire le progettazioni per poi affidarle in subappalto ai professionisti. Tutto questo si configura come una forte penalizzazione per la libera professione»