Ultime notizie
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21 Luglio 2018

Responsabilità del Committente/Responsabile dei Lavori, Direttore dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza, nel caso in cui l’Impresa esecutrice abbiamo consegnato un D.U.R.C. falso? È onere delle figure sopra citate verificare l’autenticità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.)?

A seguito di contatto con i Colleghi referenti OIC, gli stessi sono dell’opinione che: “Qualora il Tecnico accetti una copia non conforme, secondo quanto sopra scritto, potrebbe avere responsabilità, stante la verifica dell’Idoneità Tecnico Professionale dell’Impresa, a carico del Committente/Responsabile dei Lavori, di cui all’art.

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D.U.R.C.Impresa
20 Luglio 2018

Vorrei avere informazioni in merito al pagamento dell’onorario di un Ingegnere, nominato dal giudice in qualità di Consulente Tecnico di Ufficio (CTU), in una causa riguardante uno sconfinamento. Quando le parti devono liquidare il compenso all’Ingegnere?

Come comunicato dai componenti della Commissione Tecnica Ingegneria Forense OIC: “Il privato che ha posto il quesito si riferisce all’onorario e in seguito al compenso, ma non precisa in quale fase della consulenza si sia giunti.

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CompensoForense
19 Luglio 2018

Mi è stato chiesto di certificare un palco per una manifestazione. Avrei alcuni dubbi in merito. Posso certificarlo anche se sono iscritta da meno di 10 anni? Quale è la normativa di riferimento per la certificazione? È necessaria la sola redazione di un certificato?

Di seguito il contributo della Commissione Tecnica Strutture OIC, coinvolta nell’esprimere loro opinione in merito: “ Le normative, che regolano le opere strutturali in argomento, sono il Decreto Interministeriale del 22.

11 Luglio 2018

Sono un Ingegnere indirizzo Elettrico, iscritto dal 1992 all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, dipendente presso una Società, per la quale ho sempre ricoperto la funzione di Disegnatore- Progettista di Quadri e Impianti Elettrici. La Società ha l’abilitazione per le lettere a) “impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere” e b) “impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere”, di cui al DM 37/2008_ Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici. Il Responsabile Tecnico della stessa era il mio Datore di Lavoro con qualifica di Perito Elettrotecnico. Per l’abilitazione alla lettera g) “Impianti di Protezione Incendi”, sono stato nominato come Responsabile Tecnico della Società, mantenendo tuttavia le mansioni precedenti di Disegnatore -Progettista. Dovendo apporre il mio Timbro Professionale sugli elaborati di Progetto della Società e sulla Dichiarazione di Conformità, secondo il DM 37/2008, chiedo come ci si debba comportare nei confronti dell’INARCASSA; non avendo iscrizione alla Cassa di Previdenza INARCASSA, devo comunque pagare il solo Contributo Integrativo? E in quale misura? Il volume di affari Professionale non è facilmente calcolabile, perché, di fatto, il compenso mensile resta invariato, a prescindere dal nuovo incarico.

Come suggerisce la Consulente Fiscale OIC, di supporto al Servizio Quesiti, “se l’interessato non produce volume d’affari professionale IVA, quindi se non fattura come libero professionista con partita IVA poiché la prestazione professionale è inerente il rapporto di dipendente per la Società, non ha l’obbligo di versare il 4% del contributo integrativo ad Inarcassa.