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20 Giugno 2018

Non esercito la libera professione da quando sono stato assunto da una Società di Progettazione e Direzione Lavori, per la quale opero senza firmare i progetti. Un familiare mi ha incaricato per effettuare un Certificato di Idoneità Statica di un immobile in fase di vendita; incarico che ho accettato di fare, a titolo gratuito, visto il legame di parentela. È fattibile?

Per quanto attiene l’emissione del Certificato di Idoneità Statica, poiché intende elaborare lo stesso per un Committente con cui stringe legami di parentela, potrebbero sussistere criticità dovute a incompatibilità, sebbene la norma non ne dia evidenza in modo espresso di tale sussistenza e al contempo non si conoscono direttamente norme che non lo consentano.

18 Giugno 2018

Vorrei chiarire un piccolo dubbio: a. Il paragrafo 11.2.5.1_Controlli di tipo A, delle N.T.C. 2018, Aggiornamento delle , quando parla di “…controllo di accettazione ogni 300 mc massimo di getto…”, a cosa si riferisce? All’intera opera o alla singola fase di getto? b. Il problema emerge, poiché dovendo “gettare” i pilastri, la quantità di CLS è di 6 mc. Normalmente prevedo un prelievo ogni autobetoniera scaricata; ma se la quantità di CLS del paragrafo è riferita alla singola fase, devo prevedere 3 prelievi. Anche la precedente norma e la Circolare 617/2009, Istruzioni per l’applicazione delle ‘Nuove norme tecniche per le costruzioni’ di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008, non sono chiare: cit.”…Ai fini di un efficace controllo di accettazione di Tipo A, è evidentemente necessario che il numero dei campioni prelevati e provati sia non inferiore a sei (tre prelievi), anche per getti di quantità inferiore a 100 mc di miscela omogenea.” Ho letto la norma, ci mancherebbe. Le risposte da voi date riportano citano il testo dei paragrafi, ma non contengono alcuna osservazione interpretativa. Ribadisco il mio dubbio: su un intero edificio di 3 piani, con 7 getti strutturali, (tutti con la stessa classe di resistenza e di esposizione), inferiori a 300 m3 totali, sono sufficienti solo 3 controlli? Mi sembra strano, considerato che potrebbero venire coinvolti più centrali di betonaggio.

Di seguito il contributo della Commissione Tecnica Strutture OIC, coinvolta nell’esprimere loro opinione in merito: “Si rappresenta quanto segue, in riferimento a quanto sopra, punto per punto: Il D.

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CLS.ProveStrutture
11 Giugno 2018

Scrivo per porre il seguente quesito: l’attività di Progettazione di schede a microcontrollore, precisamente: la progettazione di schematico e circuito stampato è da considerarsi attività professionale per l’Ingegnere Elettronico e, come tale, soggetta ai vincoli relativi all’attività professionale dell’Ingegnere, relativamente ad assicurazione RC e Previdenza?

L’attività professionale dell’Ingegnere è regolata per Settore e Sezioni di abilitazione dal DPR 328/2001, Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.

11 Giugno 2018
6 Giugno 2018

Vorrei segnalare un Bando di Concorso Pubblico, presso un Ente Locale, che, tra i requisiti di partecipazione inserisce diploma tecnico e non precisa la dicitura che include i titoli equiparati superiori a quelli validi per la presentazione della domanda, come la Laurea in Ingegneria

Ringraziando per la segnalazione, si coglie l’occasione per indicarLe che, dato il contenuto, questa comunicazione deve essere trasmessa al Protocollo OIC, perché di competenza della Commissione Bandi del Centro Studi OIC.

24 Maggio 2018

Poiché possiedo anche il kit di firma digitale con Certificato CNS, fornito dalla Regione Sardegna, vorrei saper se questo può essere utilizzato anche per apporre firma digitale su documentazione inerente all’ambito professionale.

Premesso che il suo quesito presuppone alcune valutazioni a monte, quali:   Il kit fornito dagli Ordini degli Ingegneri, in convenzione tra CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri Italiani) e Aruba, consente di possedere una firma digitale associata al Certificato di ruolo, che la qualifica come firma apposta da un professionista iscritto all’albo.

11 Maggio 2018

Vorrei conoscere se esiste la possibilità di certificare le competenze acquisite durante l’attività da Professionista, come dipendente. Mi spiego meglio: nella prospettiva, ad esempio, di potersi iscrivere ad un elenco di Operatori Economici per un Ente Pubblico, come potrei far valere l’esperienza acquisita, dal 2012 al 2017, come dipendente di una Società Privata, titolare di incarichi di Servizi, qualificanti per la categoria di Lavori, per i quali si richiede l’iscrizione?

Supposto lei si riferisca agli elenchi di Professionisti, gestiti dalle Amministrazioni locali per l’affidamento di Servizi di Ingegneria e Architettura, si suggerisce di chiedere alla Società, presso cui ha prestato servizio, una certificazione dei servizi prestati: (Progettazione, DL, e altro), che ha effettivamente svolto e firmato, affinché possa avere documento comprovante, ai fini della dimostrazione dell’esperienza professionale nel settore OOPP.

11 Maggio 2018

Si chiede se un Istruttore, figura professionale incaricata da un’Amministrazione Pubblica, per l’approvazione degli Studi di Compatibilità Idraulica e Geologica-Geotecnica, (Ingegnere e Geologo), possa respingere e/o dichiarare l’inammissibilità di uno Studio di Compatibilità Idraulica solo in quanto a firma di un Ingegnere Settore Civile, Junior. Lo studio riguarda un intervento di Manutenzione Straordinaria, su un immobile ricadente in area a pericolosità idraulica Hi4, e si basa sull’analisi dei risultati dello studio, a livello comunale, ai sensi dell’art.8. Lo studio non prevede nuove modellazioni idrauliche.

Considerata la norma di riferimento che definisce le competenze degli ingegneri sezione B, DPR 328/2001, e al contempo considerato che nel caso specifico la norma di settore richiede la figura di Ingegnere esperto nel Settore Idraulico, nell’ambito degli “studi di compatibilità…”; stante l’alta attenzione necessaria sul tema, considerato il suo quesito di interesse utile a tutti gli iscritti, OIC ha ritenuto di provvedere a presentare richiesta formale al CNI.

11 Maggio 2018

Sono in possesso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e attualmente studente del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica; vi contatto su suggerimento dei miei docenti, nonostante non sia ancora iscritto all’Ordine Professionale, né abbia sostenuto l’Esame di Stato per l’abilitazione. Recentemente, mi è stata prospettata un’opportunità lavorativa per il ruolo di Responsabile Tecnico, per una piccola Autofficina, (attività di Meccatronica), con annessa rivendita di auto usate. Il titolare mi ha spiegato che questa figura è richiesta dalla legge (L. 224/2012) e che nessuno dei dipendenti ha, attualmente, i requisiti per ricoprire questo ruolo; aggiungendo che la mia presenza è dettata da motivazioni puramente burocratiche. Si tratterebbe di un’assunzione a tempo indeterminato, (C.C.N.L.), per una decina di ore settimanali. Vi contatto per sapere quali siano le effettive responsabilità che questo ruolo comporta e quali siano i compiti ai quali sarei preposto, per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese future. Il titolare mi ha fornito solo generiche rassicurazioni e online non sono riuscito a trovare indicazioni precise, su questo caso specifico. Non essendo abilitato, né iscritto all’Ordine Professionale, non saprei in che altro modo reperire queste informazioni.

Il quesito non è attinente alla Professione dell’Ingegnere; diverso sarebbe stato se si trattasse di Responsabili Tecnico di Impianti; pertanto non posso fornirle alcun supporto tecnico a riguardo.