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CNI Circolare 598 – Recenti novità in materia di sicurezza antincendio

Nella Gazzetta Ufficiale del 22 luglio 2020 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno del 10 luglio 2020 recante: Norme tecniche di prevenzione incendi per gli edifici sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi, ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 8 marzo 2006 n.139.

La nuova RTV entrerà in vigore il 21 agosto 2020.

Si segnala inoltre la pubblicazione, da parte della Direzione Centrale per la  prevenzione e sicurezza tecnica dei VVF, di due circolari di chiarimento.
Nello stesso art. 3 (comma 2) si sancisce la concomitante abrogazione delle  note regole tecniche:
1. DCPREV 9833 del 22/07/2020 contenente chiarimenti sul: DM 10/03/2020 –  Disposizioni di prevenzione incendi per gli impianti di climatizzazione inseriti
nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.

2. DCPREV 9962 del 24/07/2020: DM 03/08/2015 e s.m.i. – Capitolo S.2 –  Implementazione di soluzioni alternative di resistenza al fuoco. Chiarimenti e indirizzi applicativi.

In particolare, la seconda circolare trae spunto da una richiesta di chiarimenti  inoltrata al Corpo dal CNI per definire in dettaglio i limiti di adozione delle soluzioni
alternative per la resistenza al fuoco delle strutture (capitolo S.2 del Codice); si specificano in dettaglio i seguenti aspetti:

– criteri di utilizzo delle curve d’incendio naturali nelle analisi di resistenza di elementi strutturali non protetti: necessario tener conto delle sollecitazioni indirette
e analizzare l’intera struttura;

– impossibilità di utilizzo delle curve d’incendio naturali nelle analisi di resistenza di  elementi strutturali con protettivi;

– la durata degli incendi naturali non è in relazione con la classe di resistenza al fuoco;

– per le verifiche strutturali a caldo è sempre necessario eseguire l’analisi termo-strutturale, non basta l’analisi termo-fluidodinamica;

– per i sistemi e impianti a disponibilità superiore è necessario sviluppare una valutazione del rischio incendio sia specifica che complessiva;

– nella verifica di collasso implosivo strutturale è necessario analizzare lo stato di sollecitazione e deformazione a caldo dell’intera struttura e non solo di singoli elementi (ridistribuzione delle sollecitazioni, effetti del secondo ordine, grandi spostamenti, ecc.);

– negli incendi localizzati è necessario tener conto dell’eventuale concentrazione dei carichi d’incendio.

I chiarimenti forniti dalla Direzione Centrale dei Vigili del Fuoco intervengono in  un ambito specifico della disciplina della sicurezza antincendio (fire safety  engineering) che ha recentemente riscontrato progettazioni e pubblicazioni contenenti approssimazioni e forzature che meritavano una rettifica.

Il CNI, di concerto con i VVF, si sta impegnando per arginare queste tendenze che rischiano di screditare le potenzialità della fire safety engineering a supporto delle
soluzioni alternative del Codice.

Scarica la Circolare 598 e i relativi allegati

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